Napoli Creattiva 2016.

Napoli Creattiva 2016.

Napoli Creattiva, la mostra dell’artigianato e della creatività, arriva ogni anno a deliziarci e come ogni anno non potevamo mancare. Questa sesta edizione è stata una delle più belle. Abbiamo trovato tanti progetti nuovi, materiali particolari, che qui nei dintorni non abbiamo. Abbiamo avuto l’opportunità anche questa volta di conoscere nuovi espositori, di ricevere consigli e ispirazioni, di poter osservare da vicino nuove idee. E come sempre di poter assaporare un po’ l’aria di Natale in anticipo, ma che non fa mai male.

Noi eravamo quelle che “questa volta non compriamo niente, solo il necessario”, questo perché, dopo una grande sistemazione di tuuuutto il materiale creativo in una decina di scatoloni circa,possiamo dire che c’è tanta tanta roba in attesa di essere utilizzata e di prender forma.

Ma (c’è sempre un ma!) non potevamo proprio lasciare lì alcune cosine, giusto due cosine, quindi vi lascio alle foto e ai contatti (metto per praticità l’indirizzo delle pagine Facebook) dei venditori così se siete interessati potete direttamente mettervi in contatto con loro.

Per cominciare, ho comprato una fustella per la Big Shot per realizzare roselline in due misure e i piatti di ricambio. Per chi non la conoscesse, la Big Shot è la macchina della Sizzix che serve per intagliare forme precise e definite su vari materiali, dalla carta alla stoffa, al feltro e anche alla pelle. Utilissima per la realizzazioni di progetti di cucito creativo o progetti di scrapbooking. Questi due prodotti li ho acquistati da NECCHI Avellino, da cui ho già acquistato in passato altre fustelle.


Queste miniature di legno sono semplicemente adorabili. Lo stand di Miniature d’arte è stato una bella scoperta. Tutte miniature e sagome in legno, a tema natalizio e non, ideali anche per composizioni come questa che ho preso io, tema sartoria, da decorare e appendere nella mia camera, ma simpaticissime anche da realizzare e regalare per Natale o per qualsiasi altra occasione.


Non potevano mancare stoffe. Ne abbiamo già tante a casa, non so ancora quando riuscirò ad usarle tutte, ma questa natalizia così carina non potevamo lasciarla lì. E poi novità delle novità (forse non è più una novità fresca fresca, ma per me lo è) la stoffa lavagna: signori su questa stoffa si può scrivere con il gesso, cancellare e riscrivere proprio come su una vera lavagna. Una chicca!

Altra novità che ci siamo portate a casa sono questi filati che Fili e Forme ha chiamato Bliss, con cui realizzare accessori e bijoux all’uncinetto. Questo stand per me è stato uno dei più belli, con persone educate, gentili e disponibilissime. Spero di realizzare quanto prima qualcosa con questi filati, in modo da poter prenderne altri.

Cominciamo con i filati che quest’anno non potevano assolutamente mancare. Ne abbiamo già tanti a casa, ma non sono mai abbastanza. Questi due sono in lana microfibra (quella che stiamo usando più spesso ultimamente), grigio e rosa cipria, presi da Il filo di Arianna, da cui ogni anno prendiamo sempre qualcosina.


Altri filati, stavolta in lana pura e lana lavorata, e altro stand splendido, dove per me splendido significa principalmente gestito da persone che sanno trasmettere idee e conoscenze, con gentilezza e passione. Ecco qui da Merceria Claretta ho trovato delle persone squisite, addirittura Clara mi ha spiegato e scritto  uno schema al volo. Strepitosa e gentilissima. (In più ottimo rapporto qualità prezzo).


Lo stand di Mavi è stato anche questo una bella scoperta, tanti cordoncini, fettuccia e lana per le borse, con ottimi prezzi e tanti prodotti innovativi. Da loro ho preso la fettuccia in tulle blu e il cordoncino tortora.


Infine abbiamo preso un cordoncino per le borse e il manico abbinato da Infilando, scoperto alla scorsa edizione con materiali per borse molto innovativi e quindi non potevamo mancare nemmeno stavolta.

Ancora una volta vi dico che è una mostra da non perdere, e lo dico ai creativi e non perché a prescindere da tutto è una mostra molto bella e chissà che non siate rapiti anche voi dall’aria crafty che si respira lì.

Claudia.