Profumo di mare. Pt.2

Profumo di mare. Pt.2

                 – Che il Mediterraneo sia –

Avete mai avuto l’opportunità di vedere la vostra terra dal mare? Le vostre case, i quartieri o la vostra città?

Tutti dovrebbero provare almeno una volta a farlo. 

Si riescono a scoprire cose sempre nuove, particolari che da terra non sono visibili. Si riescono ad osservare bellezze uniche e sorprendenti, profili della città che si possono ammirare solo da questa prospettiva.

Questa è una delle cose meravigliose della barca. Mettersi lì e ammirare la proprio terra da questa prospettiva diversa. Individuare le case, chiese, luoghi familiari, che risultano ancora più preziosi. 

  
 
   
    
  

Fin quando poi non tramonta il sole. Lì non si può far altro che fermarsi ad ammirare la grande stella scendere e lasciare spazio a quelle più piccoline. È tutto sembra fermo, immobile, in una quiete apparente, che libera la mente e la tranquillizza. 

  
    

In onore all’amore che abbiamo per la barca, per il mare sono nate una borsa, una pochette, una gonna. Tutto in fantasia nautica, con i colori del bianco e blu. Tutto rigorosamente fatto a mano, unico e particolare.

   
  

Per informazioni non esitate a contattermi all’email  ioelamiacreativita@hotmail.it.

Buon mare a tutti!

Profumo di mare.

Profumo di mare.

                                  Sunrise
L’estate è finalmente arrivata. E per me estate è uguale a vacanza e vacanza uguale a mare. Il mare, con cui ho un rapporto di amore e odio. Amore per il senso di libertà, di relax, di spenzieratezza che offre. Odio per la mancanza d’aria che a volte percepisco. 

Ma in ogni caso prevale l’amore.

Mi piace stare lì ore e ore a sentirne il profumo, ad ascoltare il rumore delle onde sugli scogli o che arrivano sul bagnasciuga. Mi piace scorgerne le sfumature sempre diverse, mi piace quando al tramonto si colora di rosso e tutto è calmo.

  
 

Dall’amore per il mare è nata una serie di creazioni adatte proprio per chi lo ama come me. È nata la borsa origami in fantasia marina, capiente e adatta per il mare o le sere d’estate. 

 

                            Borsa su Etsy 

 La pochette abbinata e plastificata in modo da proteggere il contenuto dalla sabbia. 

  

 
                           Pochette su Etsy

Infine la gonna. La gonna è proprio la novità di questa stagione. Fresca, allegra e anche un po’ romantica. In vita ha una molla, che consente di indossarla a vita alta o sui fianchi. Si adatta a vari fisici, dato che nasconde bene i piccoli “difettucci” valorizzando i vostri punti forti.

  
Trovate la borsa e la pochette nei miei negozi online (EtsyDepopA Little Market) con una piccola offerta fino al 25/07. Per la gonna ancora non mi cimentato in grandi produzioni, ma se vi piace potete scrivermi un’email e ne parliamo insieme.

Ho in mente tanto altro per celebrare la mia stagione preferita e presto ve ne parlerò. 

Buona estate a tutti!

Fino a dieci.

                      – Giudizi Universali –
Non ho mai contato fino a dieci prima di parlare. Mai. Ho sempre lasciato che le parole uscissero da sole, senza freni, senza filtri.
Ho espresso sempre le mie idee, mi sono sempre fatta SENTIRE, su tutto. Una piccola indisponente.
Non c’è nulla di male ad esprimersi. Ma, tante volte, ho anche espresso giudizi, forse anche poco graditi. Una vera stronza, ma forse la stronza è riuscita tante altre volte a far cambiare idee sbagliate che le persone che avevo davanti sostenevano.
Però qualcosa riuscivo a trattenerla. Una sola categoria di idee però. Ho ricevuto qualche volta critiche o addirittura delusioni alle quali avrei potuto (e non l’ho fatto) rispondere, far sentire ciò che pensavo e voltare le spalle a chi me le aveva fatte. Invece no, ho tenuto dentro, e ci rimanevo male, tenevo tutto dentro fin quando non passava. E quando la stessa cosa che mi veniva detta avrei potuto dirla alla stessa persona che me la rivolgeva, non l’ho fatto e non sono mai giunta all’odiosa frase “te l’avevo detto io” quando necessario. Ho tenuto di nuovo tutto dentro. Poi passava, ci ho messo il mio tempo per metabolizzare sempre tutto quello che mi veniva detto o fatto, ma poi metabolizzavo. Dove per metabolizzare sta per dimenticare, ma a causa del mio pessimo carattere solo momentaneamente.
Però la storia di chi tiene tutto dentro, che poi prima o poi esplode e butta fuori, è vera, ditemi quello che volete ma è così. Non si può vivere per sempre di quel “quieto vivere“, apparente. Mi sono resa conto che non è possibile andare avanti a tenere dentro, portare il carico di queste emozioni così pesanti, avere un macigno così grande che non riesco a caricarmi in spalla per portarlo lungo tutta la mia vita. Bisogna perderlo il macigno se si vuole andare avanti e io lo farò parlando, ancora di più e ancora più forte.