In quello che era un manto di stelle infinito noi ci siamo ritrovati, ci siamo ritrovati per restare insieme per sempre. Ci siamo ritrovati con i nostri sogni, ci siamo ritrovati per realizzarli ed eccone qui uno.
Il 21 settembre ci siamo sposati. Non so ancora bene descrivere con le parole tutte le emozioni che abbiamo provato, non so elencarle nemmeno tutte, sono tante e sono tutte più grandi di noi. E ancora siamo dentro a questo vortice.
Presa ancora da tutta questa adrenalina, ho pensato di dedicare una sezione del blog al matrimonio, a quella che è stata l’organizzazione, ai dettagli che hanno reso unico quel giorno.
Oggi comincio nel primo post a mostrarvi qualcosa. Non vi dico che ci sarà un appuntamento fisso, ma sarò fedele alla promessa di parlarvi per bene di quello che al momento è stato il nostro giorno più bello.
Veniamo al sodo. Nei primi mesi di organizzazione del matrimonio ignoravo profondamente l’esistenza del coordinato cartaceo che potesse rendere unico, insieme ad un’altra serie di dettagli, quel giorno.
Il coordinato cartaceo è appunto un insieme di oggetti (cartacei o meno) che sono coordinati tra loro, seguendo una stessa grafica o stile. La scelta del coordinato nel caso nostro è stata preceduta dalla scelta di un tema innanzitutto in modo tale da poter dar via alla realizzazione di tutti i componenti. Noi abbiamo scelto come tema “Era scritto nelle stelle”, quindi le costellazioni. Scelta dettata dal desiderio di volere un qualcosa di romantico, che avesse come colore principale l’azzurro e le sfumature (nostro colore preferito) insieme al bianco e ad un tocco di dorato, e soprattutto dettata da quello che sono sempre stati nella nostra storia i riferimenti alle nostre amate stelle.
Insieme al coordinato abbiamo pensato anche ad altri piccoli accorgimenti che potessero completare il tutto rendendo quel giorno una coccola per noi e per gli invitati (ma di questo ve ne parlerò in un altro post).
Nelle foto seguenti vi mostro il nostro coordinato, spiegandovi mano mano la funzione di ogni componente.
Innanzitutto la partecipazione. La “busta” in carta kraft con profilo in taglio laser. All’interno i cartoncini con le informazioni relative alla celebrazione in chiesa e alla location (La Terra degli Aranci) con la grafica filo conduttore e una taschina con la mappa per arrivare in location.
Sulle panche in chiesa oltre ai classici libretti, abbiamo voluto regalare agli invitati delle bag con all’interno il nostro libretto per seguire la messa, con un fazzoletto “lacrime di gioia”, un ventaglio decorato da me con un fiocchetto azzurro e una stellina dorata, e un sacchetto con il riso “pioggia d’amore”.
In location i nostri ospiti hanno trovato sui tavoli il menù, un cartoncino segnatavolo (che richiamava il tableau composto dagli stessi cartoncini con i nomi degli invitati divisi nei tavoli), e ognuno aveva come segnaposto un macaron dipinto e decorato a mano, posto in una scatolina con il tag “Grazie!” in plexiglass (i segnaposti li abbiamo fatti realizzare dalla bakery Sciardac).
Per il taglio della torta gli ospiti ci hanno aspettato con le stelline scintillanti che portavano il tag sulla sinistra, e per la confettata avevamo previsto le scatoline e i tag per ogni gusto di confetti sempre in coordinato con il tutto.Ecco la bomboniera, in realtà la bomboniera per gli invitati e quella più piccina da donare a chi ha avuto un dolce pensiero per noi pur non essendo invitato al ricevimento (per queste ci siamo affidati ad Estia Bomboniere).
Infine due cose che teniamo con ancora più cura sono il guestbook, il libro delle dediche degli invitati, e il cake topper da poter utilizzare anche in altre occasioni future.
In questo primo post ho voluto mostrare i dettagli principali che abbiamo fatto realizzare per il nostro giorno da My Creative Lab.
In un successivo post vi mostrerò altre idee che però abbiamo realizzati noi, per coccolare i nostri invitati e farli sentire a loro agio in quella giornata.
Claudia.