Positivité

È notte, mi ritrovo nel letto, ascolto la pioggia che scende, che picchietta sulla finestra e sul pavimento del balcone. È l’unico rumore che si sente, è l’unica che mi fa compagnia. È tardi, c’è silenzio e tutti dormono. Io sonno non ne ho. Sono stanca, ma gli occhi ancora non sono pronti a chiudersi. E la mente vaga, è l’unico momento in cui può farlo davvero, durante il giorno troppa frenesia, troppe cose da fare, troppe persone. Per riflettere ci vuole il giusto momento, la giusta atmosfera. Mi viene da pensare che, per mia fortuna, è ritornata la positività che era in me, quella che mi ha lasciato sempre un sorriso, che ne ha sempre posto uno sulla mia faccia quando dovevo affrontare le cose, quella che mi ha dato un’immensa carica fino a qualche tempo fa e la giusta forza per andare avanti. Mi è tornata quella voglia di allontanare le cose negative, le persone negative e circondarmi solo di quelle luminose, raggianti, dalle quali non posso fare altro che prendere la loro felicità e caricare la mia. Posso dirlo forte: SONO FELICE. Felice, nonostante i mille impegni, i mille sacrifici e le mille rinunce, i mille “questo posso rimandarlo perché non è strettamente necessario”. Con l’inizio dell’anno nuovo ho preteso da me stessa che seguissi un nuovo stile di vita, che comprendesse l’accettare ogni cambiamento con gioia, non senza timore, ma con la voglia di vedere cos’altro mi riserva la vita, cos’altro vuole che io faccia. Comprende il prenderla di petto ogni volta e mostrarle quanto sia enorme la mia voglia di viverla in pieno, godermi ogni esperienza che mi pone davanti, vivere anche i momenti brutti con la consapevolezza che passeranno e dopo splenderà di nuovo il sole. 

   

 Claudia